Apro la copertina del libro con dolcezza accarezzandola lentamente con le dita, come per sentirne al tatto lo spessore e quelle piccole zigrinature incise sopra. Sfoglio le pagine facendole scorrere tra le mie mani velocemente, avvicino il naso e ne assaggio l'odore di carta e inchiostro. Ogni libro ha il suo sapore, ogni pagina ha un suo odore, come se avesse un carattere tutto suo. Tra le mie mani, mentre lo leggo, l'odore si disperde a poco a poco, consumato dalla mia avidità di arrivare all'ultima pagina. La mia curiosità cattura il suo sapore che non ritornerà più.
Poi arrivano le parole. Si insinuano nella mia mente e rimangono lì impresse. Le faccio mie, le catturo nella mia ragnatela, ora mi appartengono anche se non le ho scritte io. La mia voce sussurra le frasi e le parole assumono un senso e costruiscono la storia piano piano. Immagini giungono direttamente dalle pagine, ma non ci sono disegni fa tutto parte solo della mia fantasia, a seconda di come vedo io il mondo.
E la storia diventa parte di me, mia per sempre.
brava veri ... mi piace l'approccio alla lettura che hai descritto, ciao ciao
RispondiEliminagrazie mamma! tanti baciotti...
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