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Vi ricordate quando da bambini giocavate con i pupazzetti o con le bambole? Quando a Natale potevate scegliere un gioco per la lista da fare a Babbo Natale, e solitamente anche se ne potevate scegliere uno solo, scrivevate una lista lunghissima. Aspettare fino all'alba del 25 Dicembre per scartare finalmente il pacco, con la consapevolezza che avreste ricevuto ciò che desideravate (almeno uno della lista doveva pur essere!).
Oppure per il compleanno che vi portavano nel negozio a scegliere il regalo, mia madre faceva quasi sempre così.
Domani faccio 20 anni e non sono più una teen-ager (che tristezza! Addio infanzia, addio adolescenza!) e così mi sono comprata come smacco finale da teen, una bellissima bambola giapponese. Questo tipo di bambole sono chiamate PULLIP, e molto simili esistono anche le DAL. Sono molto difficili da trovare poichè sono prodotte solo dal giappone e poco diffuse in Italia. In ogni caso ho deciso di comprarla (anche se è costata un occhio della testa, ma vi assicuro che li vale tutti!).
E' talmente bella questa Pullip che ora avrà anche lei un suo spazio e le farò le foto con la mia macchina fotografica nuova.Come ogni cosa che mi appartiene, le ho dato un nome, si chiama Camille.
In realtà il suo abbigliamento mi ricorda le dame del 1800 sembra un po' uscita da Orgoglio e pregiudizio, mi sta già frullando per la testa qualche piccola storiella su di lei...qualcosa mi inventerò!
Spero che queste foto vi riportino alla mente vecchi e dolci ricordi...
In hotel
In posa come Topolino
A Disneyland
Sotto l'Arco di Trionfo
Al check-in e in aereo
Già dal titolo del mio blog si può intuire che adoro il film "Le fabuleux destin d'Amelie", tradotto in italiano sarebbe "Il favoloso mondo di Amelie". Per me è sempre stato una fonte di ispirazione, fin dalla prima volta che l'ho visto che avrò avuto circa 10-12 anni.
Vedendo Nino che collezionava le fototessere strappate che le persone buttavano via, aveva creato una specie di "album di famiglia", e così non potendo andare io stessa a prendere le fototessere sotto le macchinette, ho invece racimolato qua e là delle foto venute male, sbiadite, inutili, troppo scure, troppo chiare, con il dito davanti che copre tutta la foto... Insomma foto destinate solo al secchio della spazzatura.
Le ho prese e strappate togliendo qualche pezzetto come se lo avessi perso, poi le ho ricomposte e gli ho dato un titolo significativo. In questo modo non sono più spazzatura! Hanno un senso e un loro perchè. Il titolo di questa raccolta di foto è "Da sole" poichè effettivamente senza il mio intervento queste foto erano destinate a rimanere da sole, abbandonate...
Ma questo era solo l'inizio.
Quando io e il mio ragazzo Valerius siamo andati a Parigi in vacanza la scorsa estate, io appassionata come sono di bambole, peluche e giocattoli mi sono comprata due Wall-e (uno di peluche e uno telecomandato) e li portavo con me in giro per la città. Quando siamo arrivati sotto l'Arco di Trionfo, mi era venuta voglia di fare delle foto un po' speciali, non sempre le solite foto dei monumenti.
E da lì ci è venuta l'idea.
Ripensando al nano del padre di Amelie che lei aveva preso in prestito di nascosto, lo aveva dato ad una sua amica hostess con l'incarico di portarlo con sè e fotografarlo sotto vari monumenti, inviando poi le foto al padre che restava incredulo vedendo il suo nano visitare ogni volta nuove città!
Dall'idea di Amelie del nano, abbiamo preso Wall-e e l'abbiamo fotografato sotto l'Arco, e in seguito in altri posti.
E così, per completare il nostro album, ogni volta che andiamo in vacanza portiamo Wall-e con noi e lo fotografiamo, proprio come il nano di Amelie.Per ora abbiamo fatto solo 2 viaggi insieme e sempre in Francia, ma appena possibile amplieremo il nostro album.
Sotto lo Spazio Wall-e troverete i post con le foto di cui vi ho parlato.
Buon divertimento!P.S. per chiunque non avesse visto il film, vi consiglio di farlo perchè è veramente un film da non perdere! E naturalmente capirete anche meglio di cosa sto parlando.
Questo spazio è dedicato a quella parte di me che a volte fatica a venir fuori, quella che comprende ogni pensiero, ogni pazzia e ogni sogno stupido o ridicolo che mi passi per la testa. In questa parte ci sono disegni, storie, poesie, foto e deliri che scalciano nella mia mente. Vogliono uscire, vivere e abbracciare tutti coloro che come me nascondono una parte un po' folle, ma cercano di integrarsi con la realtà e con il mondo, che è ben diverso da come lo vorremmo noi. Io sono una ragazza di quasi 20 anni che non si accontenta di accettare la realtà così com'è, che ritiene sia giusto cercare di cambiare (per quanto si possa) se le cose non ti piacciono.Sono una di quelle che crede nei sogni, nelle proprie potenzialità, partendo dal basso fino a scalare ogni vetta possibile!
Mi piace il cinema, tutto! In qualsiasi epoca, dal B-Movie al cinema moderno con i suoi spettacolari effetti speciali. Mi piacciono i v
ecchi film in bianco e nero, mi piacciono le commedie strappalacrime e quelle che invece ti fanno ridere fino a scoppiare (ma che nascondono sempre una piccola perla di verità tra le tante risate). Mi piacciono i film di Tim Burton in maniera quasi maniacale (la mia camera è piena zeppa di cose di Jack). Mi piace Roger Corman con i suoi bellissimi film tratti dai racconti di Edgar Allan Poe. Adoro andare al cinema e godermi il film immersa del buio con i miei pop-corn in mano e una bibita fresca, completamente inghiottita dalla pellicola che si proietta sullo schermo, e in quel momento accorgersi che il resto della tua vita, con i tuoi problemi, le paure, le insicurezze...non esistono più! Per 2 o 3 ore massimo fai parte delle emozioni dei protagonisti, entri nella loro vita annullandoti e mettendoti nei panni di qualcuno che non esiste. Per me non c'è magia più bella!
Amo immensamente leggere! Amo Dante e la Divina commedia, i classici come Orgoglio e pregiudizio, le opere di Shakespeare e tutte quelle che comprendono il romanticismo francese come ad esempio quelle di Stendhal , ma apprezzo anche le leggere letture moderne, che racchiudono la nostra epoca e ci fanno vedere con estrema e disarmante semplicità quello che vediamo tutti i giorni, come nei libri di Alessandro Baricco e Chuck Palahniuk.
(Foto di Fiammetta)Adoro cantare! Studio canto da due anni e mi dà veramente tantissima soddisfazione. Ormai non si tratta più del semplice cantare sotto la doccia! C'è il momento prima di salire sul palco con la paura che ti si strozza nella gola, ti cominci a chiedere: "E se sbaglio nota? Se faccio brutta figura? Se non mi ricordo le parole? Se mi tirano i pomodori?..."
Invece una volta salita sul palco, appena parte la musica ti ricordi ogni cosa e fai tutto come dovevi, senti gli applausi e quel momento non lo dimenticherai mai. Peccato che è una sensazione che posso provare solo due volte l'anno e cioè quando con la scuola di canto noi studenti ci esibiamo.
Mi piace la Francia, le persone francesi, la lingua francese con il suo bellissimo accento "frou frou" che fa sembrare anche la parola "merd" un'espressione sublime. Mi piacciono i film francesi, i croissant, la Tour Eiffel, Notre Dame, i dipinti di Monet, il film di Amelie, la Bretagna con i suoi dolcissimi ricordi della mia infanzia. E poi c'è quell'odore nell'aria, frizzante, così unica, che rende il solo passeggiare per le strade una cosa estremamente piacevole. Insomma se potessi partirei domani per Parigi senza voltarmi mai indietro!
Ma la cosa che in assoluto mi piace più di tutto è AMARE. Ecco questo è tutto quello che posso dire su di me, il resto penso che lo scoprirete da soli.
